E’ il nuovo quartiere residenziale esteso su un’area di 360.000 metri quadri e composto da più di 1200 unità immobiliari, che sta sorgendo sulle macerie della zona ex Fiera Campionaria di Milano.

Lo spazio a disposizione è immenso (lo si capisce dalla foto qui di fianco) e anche le costruzioni (differenziate per architettura e progetto) lo sono, tanto che all’inizio molti milanesi (se non la maggior parte) hanno avuto seri dubbi sul progetto. Ora, però, che il cantiere è parzialmente in dirittura d’arrivo (si parla di fine lavori solo nel 2025!), le cose sono un po’ cambiate: ogni residenza è immersa nel suo giardino condominiale privato, all’interno di un parco di 160.000 metri quadri – le auto potranno circolare solo a livelli interrati ed accedere ai circa 7.000 posti tra box privati e parcheggi. Nel cuore dell’area verrà realizzata la fermata “Tre Torri” della nuova MM5, mentre un percorso ciclopedonale collegherà Citylife al Parco Sempione e alla più recente area del Portello, oltre alla creazione di 5 Km. di piste ciclabili all’interno del parco stesso.


Alcune residenze sono a dodici piani più attici e, a vederle ultimate da vicino, mettono un po’ di ansia ma quelle ad est della Piazza Giulio Cesare (che affacciano sulla stessa) sono a soli sei piani; abitare ai piani bassi forse è un po’ riduttivo ma gli attici e i superattici (alcuni dotati di piscina) sono spettacolari.
Per chi ovviamente questi attici da qualche milione di euro se li potrà permettere!

Alle spalle troveranno spazio tre grattacieli, il Dritto, lo Storto e il Curvo, rispettivamente di 50, 40 e 35 piani fuori terra (qui nella foto a fianco la Torre Isozaki giunta al 42mo piano in costruzione) e tutti e tre comprenderanno abitazioni e uffici.
A completamento dell’opera, il Museo di Arte Contemporanea, il Padiglione 3 (recupero ex Palazzo dello Sport) ed il fu Vigorelli.
Tutto ciò può piacere o non piacere e comunque io, se potessi, sceglierei una soluzione di questo tipo:

Photo Courtesy, Nicolò Canto