Prima di fornirvi tutti i numeri dei social, mi sembra più che logico dirvi che ogni record viene frantumato da Facebook con 1,01 miliardi di utenti attivi al giorno (avevate dei dubbi?), un numero di profili registrati di 1,5 miliardi, 8 miliardi di video riprodotti ogni giorno sulla piattaforma, e 4,5 miliardi di dollari di fatturato nel trimestre chiuso a Settembre.
Di contro, si parla di un calo dei contenuti a fronte dell’aumento di utenti; nel terzo quadrimestre dell’anno in corso il 34% degli utenti ha aggiornato il proprio stato, mentre il 37% ha condiviso una fotografia. L’anno scorso, nello stesso periodo, erano rispettivamente il 50 e il 59%.
Ora passiamo alle statistiche relative agli altri socials. Ecco i numeri degli utenti unici attivi mensilmente:
- Whatsapp: 900 milioni
- Facebook Messenger: 700 milioni
- Instagram: 400 milioni
- Twitter: 300 milioni
- Google Plus: oltre un miliardo secondo Google, dai 4 ai 6 milioni secondo studi e analisi fatti nel 2014 (bella differenza, vero??!!!)
C’è, però, un nuovo social network, e questa volta italiano al 100%, che si sta ritagliando un deciso spazio sulla rete: Quag
Presentato al pubblico nel Marzo 2013, si basa su interessi (non sugli amici). Serve per trovare risposte di qualità, imparare cose nuove, emergere come esperto. Dispone di un motore semantico che riconosce gli interessi dai comportamenti degli utenti e connette automaticamente chi condivide necessità, passioni, curiosità, ambiti di studio. A chi ha un problema da risolvere. A chi ama imparare e vuole incontrare altre persone stimolanti. A chi è un esperto e vuole dimostrare la propria competenza. Ricevi risposte valide da chi ha il tuo stesso interesse. Discuti di cose interessanti con persone che prima non conoscevi. Dimostri sul campo le tue competenze e ti distingui come esperto di settore.
Al momento dell’iscrizione, ogni utente si profila sulla base di un archetipo psicologico, ovvero una tipologia di personalità come ribelle, tecnologo o umanista. A questa segue la scelta da parte dell’utente delle proprie passioni. Quag raccoglie pure altri segnali, come per esempio la convergenza di opinioni nelle varie discussioni, ed è in grado di suggerire agli iscritti i profili con cui esiste appunto una forte sintonia.
La piattaforma, inoltre, assegna ad ogni utente una reputazione che indica il livello di esperienza e/o conoscenza in un determinato ambito per cui è possibile distinguere l’attendibilità dei vari contenuti condivisi. Questa funzionalità non è presente su Facebook.
Al momento non si conoscono ancora i numeri reali aggiornati, si parlava di 60.000 visitatori unici al mese nel Dicembre 2013, oltre 300.000 pagine visitate al mese e più di 50.000 tra domande e risposte degli utenti. E in più, un tasso di registrazione elevato: il 10% di chi arriva sulla homepage decide di iscriversi.
Io lo sto provando direttamente sul web ma esiste anche l’App specifica sia per iOS sia per Android, e sembra decisamente interessante, soprattutto se si hanno interessi e contenuti validi da condividere.
Stay tuned!
Fonti: Hardware Upgrade, La Stampa, Wired, Eco di Bergamo.