
Dopo decenni di limbo e qualche mese di ritardo, è cominciata la costruzione del Super Telescopio, il progetto TMT (Thirty Meter Telescope) da 1,4 miliardi di dollari.
La cerimonia inaugurale si è tenuta proprio il 7 Ottobre scorso nei pressi della cima del Mauna Kea vulcano dell’isola di Hawaii, sei mesi dopo che l’organizzazione TMT avesse originariamente previsto (il permesso di costruire era stato concesso dalle autorità statali nel 2013).
I nativi delle Hawaii considerano sacra la vetta del Mauna Kea (nonchè il resto delle montagne della regione) e, dato che la vastità dell’osservatorio potrebbe decisamente impattare sull’ambiente, il progetto ha incontrato una notevole resistenza fin dalla sua nascita negli anni ’90. Infatti, anche la cerimonia inaugurale è stata ritardata di qualche ora perché i manifestanti hanno bloccato la strada fino al vulcano durante l’evento.
Il Thirty Meter Telescope misurerà poco più di 30 metri di diametro e sarà composto da 492 specchi esagonali, con una risoluzione dieci volte maggiore rispetto al telescopio Hubble della NASA. Se la sua realizzazione non sarà ulteriormente ritardata, quando diventerà operativo nel 2022 sarà senza dubbio un alleato estremamente potente degli astronomi nel decifrare i misteri dell’universo, osservare più da vicino i nostri pianeti attigui e persino galassie distanti miliardi di anni luce da noi.
Fonte: engadget.com