Babolat Play Pure Drive, la racchetta connessa

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Wimbledon, fine Giugno 2014, i giocatori entrano nel campo centrale rigorosamente in completo total white, estraggono dal borsone i propri attrezzi di gioco ma, a sorpresa, uno dei due accende un dispositivo sulla propria racchetta.

È la realtà, il mercato dei gadget tecnologici è entrato di prepotenza da un giorno all’altro anche nel tennis e mentre alcune aziende offrono dei sensori di movimento da applicare alla racchetta in post-acquisto, Eric Babolat ha finalmente lanciato sul mercato, dopo dieci anni di ricerche e sviluppo, la prima racchetta che incorpora nel tacco dell’impugnatura dei sensori di movimento altamente tecnologici.

Parliamo di Babolat Play Pure Drive, già omologata dall’ITF, la prima racchetta “connessa” al mondo, una vera e propria rivoluzione nel tennis giocato. Di colore arancio/nera/bianca BABOLAT PLAY PURE DRIVE(a differenza della Pure Drive dalla quale deriva di colore azzurro/nera/bianca), ha le medesime caratteristiche tecniche della sorella “minore” – piatto ovale di 645 cm2, peso di 300 gr e punto di bilanciamento a 320 mm. – ma in aggiunta integra appunto un dispositivo che, una volta acceso, è in grado di registrare ogni dato di gioco per poi rivederlo sul proprio smartphone (iOS o Android con app specifica) o computer (Mac o PC).

Dopo aver attivato il sensore, Sensori manicola racchetta registrerà tutto: se la palla viene colpita di dritto o di rovescio, il tipo di effetto che le viene dato, la velocità del servizio, ma cosa ancor più sorprendente è che il sensore può registrare l’esatto punto di impatto sulla racchetta, dunque capire se si è fatto un errore e come potere migliorare. Unica pecca al momento, se di ciò si può parlare, è che il sensore non riesce a differenziare una volèe da un servizio o ancora un servizio di prima da una seconda.

Babolat raccomanda la ricarica del dispositivo Sensore ricaricaper almeno tre ore, in modo da beneficiare di un’autonomia di almeno sei ore di tennis (allenamento o partita). E al termine della sessione di gioco, basta collegarsi via bluetooth al proprio smartphone e tutti i dati di gioco saranno immediatamente disponibili nell’applicazione dedicata, insieme alle statistiche e a Pulse, un’interfaccia dinamica che si modifica in funzione della potenza, tecnica e resistenza del tuo gioco.

Nell’app non manca, ovviamente, la sezione community, dove si potranno confrontare i propri dati di gioco con quelli degli altri giocatori registrati e presenti nel forum, oltre ai campioni Rafael Nadal e Li Na, che hanno già testato la racchetta e caricato i propri profili di gioco.

La Babolat Play Pure Drive è già disponibile dal 19 Maggio scorso nei migliori negozi di articoli sportivi ad un prezzo di €399, una cifra non certo per tutte le tasche, ma sicuramente alla portata dei più fanatici e forse anche delle scuole di tennis, per poterla poi mettere a disposizione degli allievi e consentire loro di rivedere i propri colpi e migliorare così più velocemente il proprio livello di gioco.

Credits to: engadget.com e Babolat

 

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