
Il post di oggi è dedicato alla nuova Chevrolet Corvette Z06 Convertible, derivata dalla sorella Z06 Coupè con cui condivide il potentissimo V8 di 6.200 cc, 634 cv di potenza e 861 Nm (87,9 kgm) di coppia, grazie alla sovralimentazione mediante compressore volumetrico.
Evoluzione della Stingray, era dal 1963 che mancava una Corvette Z06 Convertible: in quell’anno ne venne realizzato un solo esemplare, ma era un pacchetto destinato alla normale Convertibile anziché un modello specifico.
Telaio in alluminio, già visto sulla Coupé, ma più rigido del 20% per compensare la perdita di rigidità della struttura dovuta all’eliminazione dei montanti, tipico delle macchine cabrio, mentre il peso rimane invariato rispetto alla Coupé. La trazione è ovviamente posteriore ed il cambio manuale è a 7 marce oppure automatico a 8 rapporti GM con paddles al volante. La capote è in tessuto (ordinabile in quattro colori) e può aprirsi/chiudersi fino alla velocità massima di 50 km/h. L’unica novità a livello stilistico è rappresentata dai pannelli sistemati dietro i sedili, disponibili in fibra di carbonio o nella finitura Carbon Flash.
Confermato l’impianto frenante, composto da dischi autoventilanti in acciaio anteriori da 370 mm di diametro e posteriori da 365 mm, sui quali lavorano pinze a 6 e 4 pistoncini. Optional il pacchetto Z07 Performance Package, che prevede dischi dei freni di maggior diametro (da 371/365 mm a 394/388 mm), spoiler regolabili e pneumatici Sport Cup 2, nella misura 285/30 R19 all’anteriore e 335/25 R20 al posteriore.
Il cockpit è composto da una strumentazione mista (analogica-digitale) sulla quale vengono riportate le principali funzionalità di bordo, che posso essere gestite attraverso i comandi al volante. Non manca poi lo schermo touch screen da otto pollici situato nel centro della consolle. Una delle tecnologie più interessanti è rappresentata dal Performance Data Recorder, ovvero un sistema in grado di riprendere la sessione di guida e i commenti nell’abitacolo, oltre a fornire informazioni su velocità, regime, forza laterale, tempo sul giro e posizione in pista.
Credits to Autoblog.it e Chevrolet