Milano, Lunedì dell’Angelo, tempo uggioso e pure fresco, sembra più Novembre che non il 21 di Aprile.
La classica gita di Pasquetta fuori porta non ha senso, a dire il vero non l’ha mai avuto e ho sempre detestato il fatto di mettersi in macchina in autostrada in coda per raggiungere una località che quasi sempre è sul lago (perché così almeno ti regala un po’ di tono) ma che in quel giorno risulta naturalmente sempre stra-affollata.
E se andassimo al cinema a vedere Noah, il kolossal biblico-drammatico da poco sul grande schermo? Decidiamo di acquistare i biglietti on-line sul web, così entriamo al volo arrivando due minuti prima dell’inizio della proiezione con i posti già scelti ed assegnati e con l’invidia di coloro che sono in coda e che ti vedono passarli via con nonchalance senza passare dalla cassa.
Il film è la storia dell’imponente arca di Noè (Russell Crowe) costruita dal patriarca su volere di Dio, per salvare il destino dei soli uomini giusti dal diluvio universale progettato appunto dal Creatore per porre fine all’odio e alle guerre e ricreare così un nuovo mondo con esseri umani non più sopraffatti dall’odio ma pervasi dal solo amore.
138 minuti di pellicola che filano via velocemente, un fumettone epico fantastico e con un utilizzo di computer-grafica imponente (ma quale film ormai non lo fa!). Nota di merito per tutti gli attori, con il protagonista Crowe molto esaltato e forse un po’ esagerato, ma con un Matusalemme Anthony Hopkins che, seppur in veloce apparizione, resta sempre il migliore.
Consigliato a tutti per passare un paio d’ore, non particolarmente avvincente, ma sicuramente da vedere al cinema per gli effetti speciali ed il sonoro che ormai ha raggiunto livelli di qualità in surround eccezionali. E per chi vuole c’è anche in versione 3D, che a detta di molti, specialmente nel tratto di pellicola del diluvio, è spettacolare!
Hai ragione, Anthony Hopkins é sempre il migliore in qualsiasi film reciti: anche se gli danno un ruolo da pochi minuti, per lui saranno più che sufficienti per rubare la scena a tutto il resto del cast.
Di questo straordinario attore ti straconsiglio di vedere anche “Bobby” e “Quella sera dorata.”
Il primo te lo consiglio non per la sua presenza (anche in questo film il suo é praticamente un cameo), ma perché é uno dei film più belli che abbia mai visto. Nonostante il titolo, non é un film sulla vita di Bobby Kennedy: é un film corale che cerca di far capire quanto questo grande uomo fosse profondamente amato dalla gente comune. Per dirti di quanto questo film é lontano da un biopic, pensa che non c’é nemmeno un attore che interpreta Bobby Kennedy: lui appare soltanto in dei video di archivio.
Il secondo te lo consiglio perché é esteticamente stupendo. E’ interamente ambientato in una sontuosa villa uruguayana, con dei giardini che da soli valgono il prezzo del biglietto.
Anthony Hopkins ha girato anche dei bellissimi thriller, da “Il silenzio degli innocenti” a “Il caso Thomas Crawford”, ma sono i 2 titoli sopra menzionati quelli che preferisco della sua sterminata filmografia.
A me è rimasto molto impresso in ‘vi presento Joe Black’…immenso!!!
Il regista di “Vi presento Joe Black” ci ha regalato uno dei film più belli nella storia del cinema: “Scent of a Woman – Profumo di donna.” Te lo straconsiglio se non l’ hai già visto.
Ti raccomando anche un altro film del giovane Pitt, “In mezzo scorre il fiume”: altro autentico capolavoro. Grazie per la risposta! : )